
Qualche segnale positivo tuttavia c'è. A breve infatti Imperia avrà un direttore in pianta stabile e cinque unità di polizia penitenziaria, provenienti dal carcere dismesso di Savona. Ma il segretario regionale Uilpa non è soddisfatto: "Non si comprende - dichiara - per quale motivo l'Amministrazione si ostini a non voler dedicare la Casa Circondariale di Imperia esclusivamente alla ricezione dei nuovi giunti, sino al momento della convalida, evitando questi numeri e, soprattutto, garantendo ai presenti un trattamento ed un percorso dignitoso e rieducativo e alla polizia penitenziaria una miglior condizione lavorativa", conclude Pagani.
IL COMMENTO
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Caro Rossi, ti racconto di quando la politica si mise insieme per il bene di Genova