cronaca

Confermata la conversione dell'area Enel per energia rinnovabile
53 secondi di lettura
Tre nuovi parchi urbani, tutela delle colline, incentivi per lo sviluppo delle zone degradate e del centro storico, mobilità leggera e ferrovia ad uso metropolitana. Sono alcuni degli obiettivi del nuovo Piano Urbanistico Comunale della Spezia, approvato dalla giunta nel suo schema in sette punti strategici. Il piano ora prosegue il suo iter con la Valutazione Ambientale Strategica.

Tra i punti, definiti in consiglio comunale un anno fa, il ridimensionamento dei volumi relativi al waterfront
(questione al centro di un'agguerrita discussione tra Palazzo Civico e Autorità Portuale), ci sono il recupero delle aree militari nella zona di Marola per restituire uno sbocco al mare al quartiere e la conferma della conversione dell'area Enel, la cui centrale dovrebbe chiudere nel 2021, in zona a vocazione produttiva per lo sviluppo di energie sostenibili.

"Ora ci aspetta un percorso impegnativo per arrivare all'adozione. Nei prossimi giorni partirà la Vas", ha spiegato il sindaco Massimo Federici. L'obiettivo è coniugare la tradizione industriale della città con le nuove opportunità produttive come nautica, terziario, università, turismo.