Non erano presenti in aula Raffaella Paita e Gabriella Minervini all'udienza preliminare per l'alluvione del 2014 a Genova. Che è stata rinviata al 6 aprile. Sono indagate per omicidio colposo e disastro colposo per la morte di Antonio Campanella. Diverse persone, danneggiate hanno chiesto, e in alcuni casi già ottenuto, di costituirsi parte civile. L'udienza a porte chiuse è iniziata intorno alle dieci e in aula si sono schierati i legali delle imputate di fronte al giudice per le udienze preliminari Baldini che dovrà decidere se accogliere la richiesta di rinvio a giudizio dei pm. Erano presenti i parenti di Campanella che hanno dichiarato: "Avremmo voluto vedere qui Paita e Minervini. Spero che si mettano una mano sul cuore".
In aula anche alcuni commercianti danneggiati, come due parrucchiere che hanno perso tutto "e siamo senza lavoro" o un negoziante che ha chiuso l'attività finita sott'acqua e "ora faccio il rappresentante, anche se non era la mia occupazione ma mi sono dovuto riciclare".
Due fratelli, anche loro danneggiati, sperano che vanga fatta giustizia e accusano: "Se ci fosse stata un'allerta avremmo messo al sicuro almeno le attrezzature più costose". Ma quell'allerta non venne emanata.
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