Dopo Genova, primo comune ligure che ha aderito al protocollo di intesa, parte anche a Sestri Levante l'iter che porterà al riconoscimento delle Botteghe Storiche e dei Locali di Tradizione. Con la firma di Paolo Odone presidente Ascom, di Patrizia De Luise presidente Confesercenti e del sindaco Valentina Ghio di fatto prende il via questo particolare censimento per individuare, catalogare e promuovere quelle attività commerciali e artigianali con oltre 50 anni di presenza.
L'iniziativa si avvale anche del Segretariato regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio, della Soprintendenza Archivistica, della Camera di Commercio Industria e Artigianato di Genova che collaboreranno all'individuazione, alla conservazione e alla valorizzazione delle Botteghe Storiche e dei Locali di Tradizione e che costituiranno la Commissione per la definizione dell'elenco.
"L'idea - ha spiegato Ghio - si è sviluppata sulla base della considerazione che gli esercizi commerciali tradizionali rappresentano, per le testimonianze, gli arredi e i ricordi che conservano, una parte imprescindibile del patrimonio culturale e commerciale della città e un capitale sociale di relazioni umane, di custodia, di tradizioni e di presidio del territorio".
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