
"E' un momento positivo- spiega al sito ufficiale aquilotto- stiamo lavorando molto bene, ma dobbiamo restare tranquilli ed umili, andare avanti così e pensare ad una partita alla volta, perchè il campionato è ancora molto lungo e tutto può accadere".
Ma che differenze ci sono tra lo Spezia targato Di Carlo e quello di Bjelica? "Rispetto al girone d'andata siamo più compatti, tutta la squadra si sacrifica con l'obiettivo di non subire gol ed i primi difensori sono i nostri attaccanti, proprio come chiede mister Di Carlo".
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?