
Si tratta di un lotto degli interventi in parte conclusi, in parte in corso e da avviare per mettere in sicurezza il torrente, responsabile della tragica alluvione del 2010.
Palazzo Tursi infatti a fine gennaio aveva dovuto ritirare il bando dopo aver riscontrato un errore segnalato da un impresa.
Gli uffici comunali avevano parlato di un problema nella trascrizione e avevano assicurato che la pubblicazione del nuovo bando avrebbe comportato un ritardo di un paio di settimane. Ma non è così. Il bando, infatti, è stato ripubblicato, corretto, il 17 febbraio e il termine
per presentare le offerte è stato spostato dal 10 marzo
e al 21 aprile 2016.
IL COMMENTO
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