Chiusi dalla guarda di finanza quattro server che attraverso la connessione "peer to peer" permettevano agli internauti di scaricare in modo illegale film, documentari ed altri programmi cinematografici. L'indagine, coordinata dal pubblico ministero Luca Scorza Azzarà, era stata avviata dopo la chiusura nello scorso agosto di "popcorn time" uno dei siti pirata più conosciuti e usati dagli utenti di internet che attraverso particolari connessioni consentiva di appropriarsi di opere protette dal diritto d'autore violando la legge.
L'intervento dei finanzieri è stato necessario perché dopo la chiusura dei provider nazionali i siti pirata si servivano di server con sede negli Stati Uniti.
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