Avrebbe voluto aprire la "Porta Santa" anche del carcere Sant'Agostino di Savona il vescovo Vittorio Lupi nell'ambito delle iniziative per il Giubileo, ma il penitenziario è stato soppresso per decisione del ministero di Giustizia e i detenuti trasferiti in altri carceri. E' quanto emerso oggi nel corso di un incontro che Lorenzo Michele, segretario regionale del Sappe, il sindacato di polizia penitenziaria, ha avuto col presule savonese. "Il provvedimento di soppressione del carcere - dice Lorenzo Michele - ha fatto saltare un'iniziativa particolarmente suggestiva sia per i detenuti sia per gli agenti di polizia penitenziaria". Del problema è stata investita, in maniera più diretta, la Prefettura. Il segretario del Sappe e il collega Roberto Frumento del Sap, il sindacato di polizia, hanno incontrato il prefetto vicario Giuseppe Montella.
Tre le problematiche evidenziate, "l'apertura di almeno tre celle dove accogliere temporaneamente i detenuti prima di essere trasferiti in altri penitenziari, un ufficio all'interno del palazzo di giustizia di Savona dove poter fornire assistenza alle scorte provenienti da altri carceri e soprattutto la costruzione di un nuovo carcere".
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