cronaca

Enrico Moizo denuncia la chiusura di un biciclettaio dopo 39 anni di attività
1 minuto e 21 secondi di lettura
Sta facendo il giro del web il video publicato da Enrico Moizo sul proprio profilo Facebook che racconta l’episodio che vede protagonista, suo malgrado, un venditore di biciclette di Sottoripa, a due passi dal Porto Antico di Genova, costretto a chiudere dopo 39 anni di attività per una multa da 1.200 euro per errato conferimento di 4 neon esausti.

Di seguito riportiamo il post e il link al video pubblicato da Enrico Moizo. 

"Questa mattina una delle botteghe storiche che ogni genovese conosce , il biciclettaio di Sottoripa, ha chiuso i battenti dopo 39 anni di attività (TRENTANOVE ANNI), a seguito di una multa di 1200 Euro recapitata per aver buttato dei neon nella spazzatura (in custodia e nella raccolta vetri).

In un contesto in cui tutto funziona, la multa potrebbe anche starci certo (sulla cifra ci sarebbe da discutere). Chi sbaglia è giusto che paghi e la legge non ammette ignoranza. I neon possono essere dannosi per la salute etc etc...

Tuttavia in un contesto in cui è noto come il degrado stia prevalendo incontrastato dalla Pubblica Amministrazione , con spazzatura gettata un pò ovunque senza alcun criterio ne differenziazione, riteniamo che con buon senso il Comune attraverso i suoi operatori avrebbe potuto limitarsi ad un richiamo verbale, un avvertimento, piuttosto che sanzionare subito e senza preavviso il commerciante.

Poiché così ancora una volta si colpisce soltanto chi può essere colpito, ovvero chi lavora onestamente ed è ben identificabile. Mentre intorno regna il degrado. Ecco le parole del proprietario. A voi l'ardua sentenza. Condividetelo per dargli voce!"
 
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