L'ufficio di presidenza del Consiglio Regionale ha ritenuto ammissibile all'unanimità il quesito referendario con cui viene chiesta l'abrogazione della legge sull'immigrazione. Il provvedimento era stato approvato a maggioranza nella seduta del Consiglio regionale del 6 febbraio scorso ed è stato promulgato il 20 febbraio. Il quesito referendario è stato presentato lunedì da nove cittadini, legati alla Lega Nord, come prevede la legge sui referendum abrogativi. Dopo l'ammissibilità i promotori potranno avviare la raccolta delle firme a sostegno dell'iniziativa: entro il 30 settembre dovranno essere raccolte circa circa 50 mila firme. A quel punto la consultazione referendaria, indetta tramite decreto dal presidente della Giunta, potrebbe svolgersi nella primavera 2008. "Il referendum è espressione di legittima democrazia, pertanto, ci misureremo sui contenuti della legge che è rafforzativa dei diritti di tutti i cittadini liguri", ha detto l'assessore regionale all'Immigrazione Enrico Vesco. "La legge varata dal consiglio regionale - ha ribadito Vesco - è rafforzativa dei diritti dei liguri e non solo di quelli degli immigrati, a cominciare dai diritti dei lavoratori. E' solo tutelando i diritti degli immigrati - ha concluso che si rendono più solidi e certi quelli dei cittadini liguri ed è su questo che concentreremo la nostra campagna referendaria, contro il rischio di disinformazione e di falsificazione della norma stessa che si muove nel pieno rispetto della normativa nazionale".
Politica
SI' AL REFERENDUM SU LEGGE IMMIGRAZIONE
1 minuto e 6 secondi di lettura
Sponsorizzate
Sabato 13 Settembre 2025
Santagostino inaugura a Genova il più grande poliambulatorio d’Italia, il primo in Liguria
Ultime notizie
- Veicoli in fiamme nella notte a Voltri, bruciate tre auto e uno scooter
- Più di 5 mila persone in piazza per Gaza a Genova: "Restiamo umani"
- Al via il 65esimo Salone Nautico di Genova, l'inaugurazione in diretta su Primocanale
-
Meteo, in arrivo un weekend di sole. Ma il bel tempo non durerà
- Processo omicidio Cella, si torna in aula aspettando la grande assente: l'imputata
-
Comune, lo scontro Bianchi-Chiarotti a Primocanale
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie