politica

In ballo c'è la scelta di fare o meno le primarie
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Ci sono due date nell'agenda del Pd savonese che possono decidere il futuro in vista delle Comunali e tracciare un autentico solco rispetto al passato.

La prima è quella di lunedì 25 gennaio.  Nella sede Pd di via Sormano in città, Cristina Battaglia la candidata scelta dai vertici provinciali, ha convocato gli iscritti per un primo confronto.

Battaglia nella lettera ai tesserati Pd non ha ancora parlato di candidatura. E la scelta non sembra essere solo lessicale. Prima di scendere ufficialmente in campo dopo la proposta di Briano e Berruti, vuole infatti essere certa di essere accettata dalla base.

E allora il confronto diretto potrà dire se portare avanti un percorso o salutare tutti e tornare al ruolo di dirigente regionale. Ad ascoltarla ci sarà anche Livio Di Tullio, vicesindaco e primo a scendere in campo tra i candidati Pd, pronto a mettere in campo il suo esercito in vista delle primarie.

L'altra data strategica porta a mercoledì 27 gennaio quando è prevista l'assemblea cittadina del partito democratico guidato da Barbara Pasquali.

La Pasquali oltre ad essere segretario metropolitano savonese del Pd è anche candidato sindaco di garanzia e nell'intervista da noi realizzata si definisce "in stand by".

Dunque non si è fatta da parte e ha mal digerito la calata dall'alto di un'altra candidata, la Battaglia, che quanto ad età e profilo le assomiglia molto.

La base di un partito, le cui decisioni a Savona sembrano affidate a pochi eletti, darà indicazioni. Non raccoglierle per il Pd savonese potrebbe essere l'inizio della fine.