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Pavoletti spettacolare al Ferraris, blucerchiati sfortunati
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Il derby ha aperto destini opposti per le genovesi. La Samp, che lo ha vinto, perde con la Juve e va in bianco a Modena, dove il Carpi vince 2-1 complice la sfortuna. Il Genoa, dopo la riscossa a Bergamo, rifila al Palermo un roboante 4-0 con un superlativo Pavoletti a trascinare i rossoblù. E, almeno per ora, lo spettro della retrocessione si allontana.

AL FERRARIS

Fin dai primi minuti il Genoa appare determinato e passa subito in vantaggio con il primo gol di Suso in serie A, su assist di Perotti. In un paio di occasioni il Grifone ha rischiato di subire il pareggio, ma a partire dalla metà del primo tempo ha gestito con sicurezza la partita, sfiorando più volte il raddoppio.

Il secondo tempo è un trionfo. Ansaldi sfodera 3 assist di fila per Pavoletti, Rincon e ancora Pavoletti. L'ultima rete dell'attaccante rossoblù è una goduria per gli occhi. Una semirovesciata che non lasca neanche il tempo di reagire a Sorrentino, autore di una parata straordinarie nel primo tempo.

Gian Piero Gasperini è felice per la vittoria del Genoa sul Palermo ma, in conferenza stampa, alla fine, attacca duramente i tifosi per lo striscione apparso in Gradinata Nord contro lui e il Presidente Preziosi.


AL BRAGLIA 

Montella rilancia Correa dall’inizio e perde anche Cassani: al suo posto Pereira. L’avvio di gara della Sampdoria non è dei migliori, nonostante il gol annullato giustamente a Cassano per fuorigioco. Al 28mo arriva il vantaggio del Carpi, segnato dall’ex spezzino Lollo. La Sampdoria reagisce subito e Correa, finalmente, si sblocca: il gol dell’1-1 è suo, l’assist, al bacio, di Soriano. Poco dopo Cassano è sfortunato: controllo e gran conclusione da fuori che si stampa sulla traversa della porta di Belec.

Nella ripresa succede poco per dieci minuti, poi, l’episodio decisivo: Fernando “porta” Di Gaudio in area e, con un colpo d’anca, lo mette giù. Per Mariani è rigore, Mbakogu trasforma spiazzando Viviano. Al 18’ arriva il secondo legno per la Samp, firmato Fernando. Viviano e Silvestre salvano in 3 occasioni la Samp, Muriel si divora una grande occasione. Ma il muro del Carpi, rimasto anche in 10 per l’espulsione di Gagliolo, regge.