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I blucerchiati sconfitti recriminano per i due legni colpiti
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Una Sampdoria troppo a corrente alternata ma anche sfortunata (due pali colpiti) perde contro il Carpi per 2-1 al termine di una gara non bella tecnicamente ma ricca di occasioni da rete.

Sul terreno semighiacciato del Braglia di Modena Montella rilancia Correa dall’inizio e perde anche Cassani
: al suo posto Pereira.

L’avvio di gara della Sampdoria non è dei migliori
, nonostante il gol annullato giustamente a Cassano per fuorigioco e un paio di buone occasioni per Fernando e Cassano, e infatti al 28mo arriva il vantaggio del Carpi, segnato dall’ex spezzino Lollo, bravo a infilarsi in una difesa blucerchiata un po’ ferma e a battere Viviano. La Sampdoria reagisce subito e Correa, finalmente, si sblocca: il gol dell’1-1 è suo, l’assist, al bacio di Soriano. Poco dopo Cassano è sfortunato: controllo e gran conclusione da fuori che si stampa sulla traversa della porta di Belec

Nella ripresa succede poco per dieci minuti, poi, l’episodio decisivo: Fernando “porta” Di Gaudio in area e, con un colpo d’anca, lo mette giù. Per Mariani è rigore che Mbakogu trasforma spiazzando Viviano. Al 18’ arriva il secondo legno per la Samp, lo colpisce questa volta lo colpisce Fernando, prima che Montella operi la conversione a U della squadra: tutti all’attacco con Muriel e Carbonero in campo per Pereira e Barreto. La partita diventa un dai e vai continuo, Viviano e Silvestre salvano in 3 occasioni la Samp, Muriel si divora una grande occasione, si vede in campo anche Rodriguez. Ma il muro del Carpi, rimasto anche in 10 per l’espulsione di Gagliolo, regge.

Il dopo derby si è rivelato fin qui nefasto per la Sampdoria
, ancora a secco di punti. E domenica al Ferraris arriva il super Napoli. La domanda è scontata: come potrà la rabberciata difesa blucerchiata fermare super Higuain? Per Montella, e non solo sotto questo profilo, ci sarà molto da lavorare in questa settimana.