Mentre a Rapallo infuria la protesta per una scuola al freddo senza caldaia, il M5s denuncia una situazione paradossale a Genova. Caloriferi senza valvola accesi alla massima temperatura tanto da dover tenere le finestre aperte d'inverno: accade negli uffici dei gruppi consiliari del Comune di Genova a Palazzo delle Torrette. Uno sperpero in piena regola già battezzato “Tursi-Sahara” e stigmatizzato dal consigliere comunale De Pietro: “Cittadini, sapete dove vanno a finire i vostri soldi? Vanno a finire in riscaldamento sprecato. Caloriferi bollenti con le valvole bloccate aperte impossibili da regolare, al punto che dobbiamo stare con le finestre spalancate per non morire soffocati”.
Ma a quanto pare non si tratta di un caso isolato. Continua De Pietro: “La Giunta Doria non ha nemmeno fatto istallare lungo i corridoi i sensori per accendere e spegnere le luci al passaggio delle persone. Vorremmo che si svegliassero un po', non è possibile andare avanti solo a parole e mega progetti, poi non realizzare neanche le piccole cose che permetterebbero di risparmiare soldi".
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