Capodanno, piano straordinario di emergenza per gli ospedali del genovesato

Personale allertato, turni riorganizzati, attivato il bed manager: è il piano operativo straordinario che scatterà nell'area metropolitana di Genova per Capodanno. Tra botti, incidenti, alcol e sostanze varie, le Asl operative sul territorio (3 Genovese e 4 Chiavarese) si organizzano per l'eventuale emergenza.

Il Gore (Gruppo operativo ristretto emergenza) ha predisposto il piano in considerazione del possibile iperafflusso negli ospedali fino al 6 gennaio. Lo comunica la vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale.

Secondo il Piano operativo straordinario, in tutte le unità operative è stato sensibilizzato il personale a eventuali iperafflussi, riorganizzati i piani di lavoro e di turn over, attivato il bed manager che avrà il compito di verificare costantemente la situazione dei posti letti necessari, gli eventuali ricoveri, accessi straordinari ai Pronto soccorso.

È stato previsto il blocco dei ricoveri programmati - escluse le urgenze e le operazioni oncologiche all'Ist - nelle aree mediche e chirurgiche. Al San Martino, in situazioni di iperafflusso, prevista la conversione di posti letto del day hospital in degenze ordinarie, letti aggiuntivi in reparto e occupazione di letti in appoggi.

Nella Asl 3 genovese, in caso di iperafflusso, saranno disponibili 10 posti letto in più - fino a un massimo di 20 - per osservazione breve intensiva al Villa Scassi con implementazione del personale infermieristico. Inoltre, per gli anziani fragili colpiti dall'influenza - di cui non si prevede comunque il picco fino a fine gennaio - è pronta una corsia preferenziale per la presa a carico in Rsa con ricovero temporaneo.

All'ospedale Evangelico di Voltri attivati 15 posti letto per il reparto di unità di crisi. Al Gaslini 2 letti in più per l'osservazione breve intensiva con la permanenza di pazienti, se necessario, fino a 36 ore. Al Galliera 13 posti letto "di crisi" suddivisi in vari reparti e dedicati esclusivamente ai ricoveri da Pronto soccorso in base alle condizioni di afflusso.

Infine, in Asl 4 chiavarese, sono aperti i letti per l'unità di crisi: 3 per il polo di Lavagna e 4 per il polo di Sestri Levante.