Varati dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Edoardo Rixi, i primi bandi Por Fesr 2014-2020 per un totale di 56 milioni di risorse messe a disposizione delle imprese liguri che si aggiungono a un milione di copertura destinate al sistema di garanzia nell’accesso al credito delle imprese artigiane attraverso Artigiancassa.Trentasei milioni di euro (Asse 2 OT2) saranno destinati, attraverso Liguria Digitale, per la digitalizzazione dei processi amministrativi, la diffusione dei servizi digitali, la riduzione del digital divide sul territorio e la diffusione della banda ultra larga. “Abbattere le barriere dei collegamenti digitali che ancora isolano alcune zone del nostro territorio – ha sottolineato l’assessore Rixi – è il primo passo per rendere davvero a misura di impresa qualsiasi parte della nostra regione e quindi servirà a incentivare l’insediamento di nuove aziende non solo nelle zone urbanizzate, ma anche nel nostro entroterra rendendolo attrattivo e ponendo un freno allo spopolamento e alla desertificazione economica nei nostri territori”.
Dall’azione 3.6.1 dei fondi Por Fers arriverà, poi, una boccata di ossigeno alle imprese artigiane, che tra il 2010 e il 2014, sono state duramente colpite da una contrazione dei finanziamenti di oltre il 15%. Col milione di euro messo a disposizione di Artigiancassa, il Consorzio fidi dedicato alle imprese artigiane, maggiori saranno le garanzie per la concessione di credito agevolato alle aziende del comparto.
Dopo le festività natalizie sarà pubblicato il bando da 20 milioni di euro sono, invece, destinati ai bandi (Asse 1-OT1) per il sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative di processo, di prodotto e organizzazione, ricerca e applicazione di soluzioni tecnologiche.
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