"Siamo rimasti interdetti apprendendo la notizia di un eccentrico bolscevico d'altri tempi che ha deciso di addobbare la propria abitazione con decorazioni natalizie con falci e martello e la scritta 'Gesù era comunista'. Un'iniziativa di pessimo gusto che sfocia nell'offesa verso chi, e siamo in moltissimi, crede nell'autentico spirito cristiano del Natale".Così gli esponenti di Fratelli d'Italia Matteo Rosso, capogruppo in Regione Liguria e Gianni Plinio, vice portavoce regionale, e Stefano Balleari, vicepresidente del consiglio comunale di Genova criticano l'iniziativa e annunciano iniziative a livello istituzionale nei confronti di chi ha realizzato, a Molassana, l'insolita luminaria.
"Di certo non possiamo impedire che questa persona regali bottiglie di vino a parenti e amici con slogan e foto inneggianti a Lenin - dicono Rosso, Plinio e Balleari - ma non possiamo accettare che sia pubblicamente offeso lo spirito natalizio e di conseguenza chi crede profondamente nei veri valori cristiani. Ci attiveremo affinché venga almeno multato l'autore di questa iniziativa tanto stupida quanto offensiva per tutti i cattolici praticanti e non".
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