cronaca

M5s: "Berruti si è impegnato a intervenire col Ministero"
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Dopo cinque mesi di polemiche e contrapposizioni politiche, sul caso bitume in consiglio comunale arriva una mozione congiunta firmata da tutti i gruppi e votata all'unanimità con 24 voti a favore su 24 consiglieri presenti.

La mozione impegna il sindaco e la Giunta Comunale a richiedere "al ministero dello Sviluppo Economico di negare il titolo abilitativo unico per l'impianto e l'esercizio dell'attività ai fini della concessione dell'autorizzazione di cui all'art.1 comma 56 della legge 239/2001 e comunque prima di prendere altre eventuali decisioni di indire una nuova Conferenza dei Servizi per meglio valutare i ravvisati rilevanti profili di contrasto con i vigenti strumenti urbanistici (Prp e Puc) e la mancata valutazione preliminare delle emissioni in atmosfera".

La mozione impegna Sindaco e Giunta a richiedere anche "alla Regione Liguria di esprimersi negativamente sul progetto
e a non stipulare (per le motivazioni precisate dal Dirigente del settore Pianificazione Territoriale di questo Comune) l'intesa di cui al comma 2 dell'art.57 del d.l. n.5 del 2012 della legge 35/2012 costituente.


"C'è un conflitto istituzionale tra enti diversi. Il Comune di Savona non autorizza e non autorizzerà mai nulla di questo progetto - ha dichiarato in consiglio comunale il sindaco Federico Berruti - Il parere del dirigente del Comune di Savona nella conferenza dei servizi sul progetto non è mai stato vincolante.Il dominus di questa procedura è il Governo centrale".

Poi la puntualizzazione. "La ratio della legge con la quale ci confrontiamo consente al Governo centrale di autorizzare e quindi far realizzare infrastrutture anche contro il volere delle autonomie locali - ha aggiunto Berruti - Non mi risulta affatto che ci sia un orientamento del governo centrale a voler imporre questo progetto. Ho trovato sensibilità da parte del governo. E' classificata come strategica, ma non lo è. Sono molto fiducioso che questo progetto non si realizzerà, ma certamente sarebbe importante che la Regione Liguria si esprimesse in modo negativo".

Sullo sfondo resta la superficialità con la quale il Comune di Savona ha affrontato la vicenda lasciando passare troppo tempo prima di arrivare a questa mozione. Un suo dirigente aveva infatti inizialmente definito il progetto confome ai piani urbanistici vigenti. Berruti ha lasciato intendere di aver parlato con il Governo, unico a poter decidere davvero, e il Governo sembra non intenzionato ad avallare il progetto. Ma perché solo ora? 

Il sindaco di Savona ha poi stigmatizzato ancora una volta il ruolo del comitato portuale nel quale gli enti elettivi hanno poco parere di espressione a favore di uno strapotere dell'autorità portuale. "E' un organo pletorico" ha detto Berruti.

Sul caso bitume c'è voluta una consulenza, pagata dal palazzo Sisto, a far prendere una posizione più netta e a portare il consiglio ad esprimersi all'unanimità dopo che ad agosto alcuni consiglieri, Movimento Cinque Stelle e Noi per Savona in testa, avevano già espresso perplessità e opposizione. Meglio tardi che mai. La partita non è ancora chiusa, ma ora lo scenario sembra essere sensibilmente cambiato.