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Nei quarti di finale gli aquilotti sfideranno l'Alessandria
5 minuti e 43 secondi di lettura
Uno Spezia stellare varca la porta dei sogni e approda ai quarti di finale di Tim Cup superando ai calci di rigore, ma con pieno merito, la Roma di Rudi Garcia.

Oltre duemila spezzini per l'appuntamento con la Storia, quella con la esse maiuscola, allo stadio Olimpico di Roma, dove gli aquilotti di Mimmo di Carlo sfidano i giallorossi di Rudi Garcia negli ottavi di Tim Cup.
Per la seconda volta in meno di 2 anni lo Spezia si gioca l'accesso ai quarti di finale della Coppa Italia. Nel gennaio del 2014 lo scenario era il Meazza, dove il Milan vinse 3-1. Stavolta c'è una Roma in crisi di risultati ma parzialmente rivitalizzata dal pareggio esterno al San Paolo in campionato. Garcia vara un moderato turnover a centrocampo, ma davanti schiera comunque tre pezzi da novanta come Salah, Dzeko e Iturbe. Di Carlo risponde con alcuni cambi rispetto alla gara vinta con il Latina: in difesa Valentini rileva Postigo al centro, mentre a metà campo Misic è schierato in posizione di esterno di destra. Canadjija affianca Brezovec sulla mediana, con Situm a sinistra. Davanti, stante la squalifica di Calaio', gioca la coppia Catellani-Nené.


Buona partenza dello Spezia, che opera un robusto pressing, controlla e prova a ripartire, mentre la Roma, almeno nella fase iniziale, si esprime a improvvise folate.
Buon tentativo di contropiede degli aquilotti al quarto d'ora, con Nenè che lancia Catellani, pescato però in fallo su un avversario. Bravo Chichizola, due minuti dopo, a uscire basso sui piedi di Dzeko. Ammonito Ucan al 19' per fallo su Catellani. Bella azione deila squadra bianca al 22': Brezovec conclude con un tiro di destro dai 25 metri che si perde un paio di metri a lato della porta difesa da De Sanctis. Ucan sfiora il palo lungo al minuto 25, ma l'arbitro Di Bello non rileva la deviazione di Chichizola. Spezia vicino al vantaggio un minuto appresso: Situm spara da fuori di destro, De Sanctis respinge corto e sulla ribattuta si avventa Nenè, stoppato però provvidenzialmente da Castan.


33': Dzeko mette la palla in rete ma è in millimetrico fuorigioco, puntualmente rilevato dall'assistente Vuoto. Cartellino giallo anche per il romanista Vainqueur a ridosso del 40'. Il tempo si chiude senza altre emozioni. Buona prima frazione da parte degli uomini di Di Carlo, bravi a coprire il campo in modo corto e compatto. Entusiasmo, cori e tanti applausi per gli aquilotti da parte del pubblico spezzino. Fischi invece per la Roma all'uscita del campo da parte del non certo folto pubblico di casa.


Secondo termpo che si apre con una spettacolare rovesciata di Nené, che serve Catellani: il cross di quest'ultimo viene governato senza problemi dalla difesa giallorossa. Iturbe pericoloso al 6': Terzi lo contiene abilmente ed evita anche il corner.
La Roma mette pressione allo Spezia ma fatica trovare sbocchi sulle fasce, finendo per intasare le linee centrali. Nené in contropiede difende il pallone e conquista un calcio d'angolo che però (minuto 12) non ha esito. Ancora ripartenza Nené al 14': l'attaccante brasiliano, pressato da un difensore, tira ma non trova la porta. Preziosissimo il lavoro di Catellani che guadagna molte punizioni in fase di contrattacco. Garcia sente odore di bruciato e butta dentro Florenzi e De Rossi: poco dopo (20') Salah, al termine di un'azione insistita, alza sopra la traversa di destro. Occasione Roma. Sostituzione anche nello Spezia: dentro Juande per Brezovec. Ora lo Spezia rischia di abbassarsi un po' troppo, dando agio alla Roma di attaccare a pieno organico. Lungo giro-palla dei giallorossi al 25': l'operazione si conclude con un colpo di testa di Maicon ben bloccato da Chichizola.


La Roma ci prova ma gli aquilotti chiudono tutti gli spazi. Di Carlo avvicenda Misic con Ciurria: sul piano tattico cambia poco.
Salah va via a destra (35') e mette in mezzo ma Terzi spazza via. Ora il tema conduttore è ancora più chiaro: catenaccio Spezia abbinato a rapide azioni di rimessa, sempre pericolose, come quella concertata fra Catellani e Situm al 36'. Ed è lo stesso Situm a mettere sull'esterno della rete un attimo più tardi, su servizio di Nené. Il pubblico di parte giallorossa fischia ed ulula.


Serrate finale della Roma che prova a prendersi le fasce, ma lo Spezia fa buona guardia. 4 i minuti di recupero: al primo di questi Chichizola vola a deviare il destro a giro di Ucan. Giallo a Rudiger per fallo su Catellani. Lo Spezia rifiata, prima di chiudere addirittura in avanti i tempi regolamentari. 0-0, si va ai supplementari, con gli aquilotti che complessivamente hanno avuto le migliori occasioni per portarsi in vantaggio. Per lo Spezia una condotta di gara esemplare dal punto di vista tattico. ad imbrigliare una Roma lenta, compassata e giustamente fischiata dai propri sostenitori, una volta scoccato il 94'. Ma restano da giocare questi 30 minuti, sospesi tra sogni spezzini e brividi romani.


1° t.s.: la Roma parte forte: al 4' Florenzi entra in area defilato ed esplode un sinistro appena alto sulla porta di Chichizola. Di Carlo si copre: fuori un esausto Catellani ed entra Acampora: appena un attimo prima Dzeko aveva impegnato di testa il portiere spezzino. Ridiger ha un problema muscolare ma resta sul campo in quanto Garcia non ha più cambi a disposizione. Ospiti che riescono spesso a spezzare la pressione della Roma. E i minuti passano. Assalti manovrati ma anche confusi da parte dei padroni di casa, che falliscono sempre l'ultimo passaggio, grazie anche alle precise chiusure di Terzi e compagni. Roma che appare demoralizzata, ma guai a fidarsi. Primo tempo extra che si chiude ancora sul risultato ad occhiali.


2° t.s.: Azione in uno-due tra Florenzi ed Ucan al 3' minuto: è proprio il terzino della nazionale, però, a commettere fallo a pochi metri dalla porta.
Lo Spezia continua a ribattere colpo su colpo e non rinuncia a contrattaccare con glaciale praticità. I giallorossi tentano l'assalto finale, ma sembrano poco convinti. Pianic alza sulla traversa dai 16 metri all'11', ora le forze sono davvero allo stremo. Nené è immenso per abnegazione e sacrificio, mister Di Carlo non sta un attimo fermo davanti alla panchina. Finisce 0-0: si va ai calci di rigore.

E ora lo Spezia e i suoi quasi tremila tifosi si giocano tutto, sogni,
qualificazione e un grande pezzo di storia ai tiri dal dischetto. Anche se il pomeriggio si è rivelato già luminosissimo per i colori spezzini.

La lotteria si svolge sotto la curva sud.

Parte la Roma con Pianic: traversa!

Per lo Spezia capitan Terzi: gol al sette!

Per la Roma tocca a Dzeko: alto!

Alla battuta per lo Spezia Nene': rete!

De Rossi per la Roma: gol

Tocca a Juande per gli aquilotti: gol!

Digne per la Roma: gol

Tiro decisivo per lo Spezia. Acampora: gol! incredibile ma meritatissima qualificazione ai quarti per lo Spezia!