Sangalli (Confcommercio): "Ripresa c'è, ora Governo la trasformi in crescita"

"I segnali di tipo meno sono archiviati, ora si affacciano quelli di segno più, il che significa che la recessione sembra finita, ma occorre molta prudenza".

Parole di Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio Imprese per l'Italia, presente alla Spezia in Camera di Commercio per i festeggiamenti ufficiali dei 70 anni di attività della Confcommercio spezzina, nata nel 1945, all'indomani della fine del secondo conflitto mondiale.

"Adesso è arrivato il momento cruciale - spiega Sangalli - in cui il Governo ha il dovere di tramutare questa ripresa di tipo statistico in una vera crescita economica. E non può farlo, a nostro avviso, che attraverso la riduzione della pressione fiscale e della spesa pubblica, dando un robusto taglio alla burocrazia, che sfianca le imprese, specie piccole e medie, e lavorando alacremente sul tema della legalità".