Al Santuario di Nostra Signora di Loreto, nel quartiere genovese di Oregina, si è tenuta la tradizionale cerimonia dello "scioglimento del voto". Presenti l'assessore Pino Boero per il Comune, la consigliera metropolitana Cristina Lodi, alcuni cittadini coi tricolari italiani e un folto gruppo di studenti. Una tradizione che risale al 1746, quando i genovesi chiesero alla Madonna la liberazione della città dall'occupazione austriaca. Preghiera esaudita: il 5 dicembre cominciò la rivolta con la leggendaria sassaiola del Balilla e la Repubblica di Genova recuperò l'indipendenza.
Nella stessa occasione, il 10 dicembre 1847 Goffredo Mameli e un gruppo di patrioti eseguirono per la prima volta quello che sarebbe diventato l'inno italiano. Oggi la rievocazione storica.
"È importante ricordare questo momento - spiega l'assessore comunale alla scuola Pino Boero - non solo perché rappresenta un momento di unità nazionale ma perché, in qualche modo ricorda che la storia di Genova è strettamente legata alla storia italiana. E crediamo sia fondamentale portare nelle scuole questi insegnamenti che partono dalla solidarietà dalla partecipazione, per costruire i valori del futuro sull'unità del passato".
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