cronaca

Si tratta di merce invendibile perché abbandonata
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Oltre 84 mila vestiti griffati sbarcati a Genova saranno donati ai poveri a Genova e in tutto il mondo. L'iniziativa è dell'Ufficio Antifrode delle Dogane di Genova in collaborazione con l'Agenzia Onu per i rifugiati.

I capi d'abbigliamento non possono più essere venduti in Europa perché abbandonati. Di qui la decisione di donarli alla Comunità di Sant'Egidio.

Altri 38 mila capi di abbigliamento intimo sono stati consegnati alle ong Sev Orione, Karibuni, Gruppo Africa Val di Scalve e al Centro Missioni Frati Cappuccini Genova che li distribuiranno in diversi paesi africani e in Perù.

L'operazione è avvenuta in collaborazione con la segreteria dell'Inclusione Sociale, un organo di Presidenza della Repubblica di El Salvador e il Ministero della Salute del Paese. La merce è destinata alle popolazioni de El Salvador colpite da epidemia incrociata di chikungungia e dengue. La consegna di questi numerosi aiuti è stata resa possibile grazie al contributo e alla disponibilità dei titolari di marchi nazionali e al supporto di operatori del porto di Genova.