
“L'Italia è già in molte missioni, tante anche insieme alla Francia”, come ad esempio in Libano. Temi al centro dell'incontro avuto ieri con il ministro d'oltralpe Jean-Yves Le Drian. Per questo le ulteriori collaborazioni si valutano solo sui territori già presidiati. In Iraq il contingente italiano salirà a 750 militari.
"Guai a confondere i profughi con i terroristi”, ha aggiunto in tema di immigrazione. E ha ribadito l'importanza della collaborazione con le intelligence degli altri Paesi: “una regia comune – dice – sarebbe importante, anche sulla difesa cibernetica”.
IL COMMENTO
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