
A accorgersi del furto sono stati i padri francescani che hanno chiamato il 113. Il tabernacolo non aveva alcun valore artistico, quindi presumibilmente i ladri cercavano proprio le ostie.
Sul posto si sono recate la polizia scientifica e la squadra mobile della questura spezzina che hanno ascoltato i padri francescani e effettuato i rilievi notando che nient’altro è stato toccato, nemmeno le offerte contenute nelle cassette per gli oboli.
IL COMMENTO
L’olimpica martellata di Silvia ha svegliato il “giovane” Piddì…
Genova, la rivincita delle "periferie"