
I controlli sono avviati da anni, gli agenti stanno facendo corsi specializzati per essere addestrati a riconoscere tutti i segnali di una possibile 'virata' verso la jihad da parte dei detenuti. Nei giorni scorsi tre reclusi a Marassi sono stati segnalati agli investigatori dell'antiterrorismo, mentre quello di Sanremo è stato allontanato perché ritenuto ancora più pericoloso.
Negli ultimi giorni, inoltre, sono aumentati i controlli sulla corrispondenza da e per il carcere. Tutti gli scritti in arabo sono passati al setaccio e vista la mole sono entrati in campo anche i mediatori culturali che fanno in primo screening per segnalare possibili riferimenti alla lotta armata, attentati o altro.
IL COMMENTO
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