E’ toccato alla Provincia e ai sindaci dei centri costieri dell’ Imperiese iniziare a confrontarsi con la Regione Liguria, dopo che il governo , con una legge dell’agosto scorso, si è impegnato a rivedere, a ridurre - su richiesta delle regioni- i confini delle aree demaniali marittime che ricadono nei comuni. Sono passeggiate, piazze, parchi, zone a utilizzo sportivo, che dall’attuale gestione e manutenzione dei municipi, potranno passare definitivamente a una gestione comunale diretta. La Regione Liguria si augura di riuscire a formulare entro il 15 dicembre una proposta adeguata di revisione. “I comuni attraverso il coordinamento della Provincia di Imperia, si esprimeranno ora sulle nostre indicazioni, in modo di dar loro la possibilità di venire in possesso di aree che non ha più senso appartengano al demanio marittimo", ha dichiarato a margine dell'incontro l’assessore regionale al Demanio Marco Scajola. "Vogliamo che questa legge sia una occasione di sviluppo del territorio e per i comuni, e ci confronteremo anche con i balneari perché anche loro sono una componente importante nel demanio marittimo”, ha concluso l'assessore.
Lunedì 9 novembre la consultazione regionale sarà a Savona, mercoledì 11 a Genova, lunedi 16 novembre alla Spezia.
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