cronaca

L'amministrazione spezzina: "Manca il parere della soprintendenza"
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I residenti, e soprattutto i parenti delle vittime del primo conflitto mondiale, speravano di arrivare a questo appuntamento con il monumento completato. Oltre un anno fa si era infatti conclusa la ricerca che aveva consentito di recuperare i nomi di tutti i caduti di Pegazzano, quartiere nella zona nord della Spezia, della prima guerra mondiale.

Il Comune li aveva assicurati: in occasione del centenario ci sarebbe stata una targa che avrebbe potuto adeguatamente commemorare le vittime
, insieme a quelle di partigiani e soldati caduti nella seconda guerra mondiale (già incisi in una targa nella parte alta del monumento).

Alla fine si è arrivati al 4 di novembre e nulla è stato fatto, e così, per protesta i residenti hanno deciso di appoggiare un cartone con i nomi dei caduti scritti a mano. "Manca il parere della soprintendenza" fanno sapere dall'amministrazione comunale. Ma ai residenti di Pegazzano risulta che la richiesta ancora non è stata inoltrata.

Roberto Venturini, cultore di storia locale, spiega che "Il comune deve semplicemente presentare il progetto, non è stato presentato, ci sono stati solo contatti interlocutori. La gente di queste parti avevano fatto ricerche, recuperato documenti e testimonianze, ci tenevano molto".

"Faccio un appello al sindaco, intervenga per fermare questa inerzia che si vede anche da queste cose. Ricordare i caduti è un dovere - aggiunge Luciano Della Pina, residente di Pegazzano - i cittadini  hanno voluto ricordarli con un monumento dopo la fine della guerra. Poi ci sono state le successive vicende belliche, si sono ricordati altri caduti. Speriamo che il Comune provveda entro la fine del centenario della guerra del '15-'18... Ma temo che il prossimo anno saremo ancora qui, ad aspettare".