cronaca

Possibili ripercussioni su Genova per il rallentamento della produzione a Taranto
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E' in corso il collegio di vigilanza sull'Ilva di Cornigliano, convocato dal prefetto Fiamma Spena per affrontare il problema dell'attuazione dell'accordo di programma risalente al 2005, in cui si decise di spegnere l'altoforno delle acciaierie genovesi in cambio di garanzie occupazionali e reddituali per i lavoratori.

Tra i partecipanti all’incontro vi sono i sindacati, i tre commissari dell'Ilva, i rappresentanti di Confindustria, il sindaco di Genova Marco Doria con il vicesindaco Stefano Bernini, l'assessore allo sviluppo economico Emanuele Piazza e l'assessore regionale allo sviluppo economico Edoardo Rixi per la Regione Liguria.

La convocazione, fortemente voluta e richiesta dai sindacati, si è resa necessaria in seguito al rallentamento della produzione nello stabilimento di Taranto.

C’è la possibilità che ciò possa avere ripercussioni su Genova quando, al contrario, l'accordo prevedeva investimenti che ne consentissero il rilancio.

Ulteriore punto da analizzare è quello dei contratti di solidarietà, che vedono interessati, in questo momento, 750 lavoratori. Questi ultimi da gennaio, senza un intervento del governo, si ritroverebbero un reddito del 70%. Un piccolo presidio di  lavoratori sta attendendo, fuori dalla prefettura, l'esito dell'incontro.