E' in gravi condizioni il complice del ragazzo albanese di 19 anni morto poco dopo le 3 di stamani mentre tentava di dare fuoco a una sala scommesse di Imperia Oneglia. Un terzo ragazzo albanese è stato sottoposto a fermo di identificazione ma non indagato di delitto: non è escluso che possa essere il terzo complice dell'attentato . La polizia sta interrogando alcune persone a partire dai proprietari della sala scommesse e sentendo alcuni testimoni dell'accaduto mentre i vigili del fuoco stanno terminando i sopralluoghi per determinare le cause dell'esplosione e lì'agibilità della palazzina che resta evacuata. Gli inquirenti non escludono che la matrice dell'attentato sia riconducibile alla criminalità organizzata
Anche il coordinamento criminalità organizzata della questura di Genova sta lavorando sull'attentato. La polizia sta aspettando i risultati delle analisi tecnico-scientifiche sui punti di fuoco ma secondo le prime informazioni pare che l'esplosione sia stata innescata con la saturazione dei gas della benzina.
"Dopo un periodo di relativa tranquillità, l'attentato incendiario di questa notte, ai danni di una sala scommesse di Imperia, ci deve mettere nuovamente in uno stato di massima allerta". Lo ha detto la senatrice di Imperia Donatella Albano del Pd, annunciando che "in attesa di far luce sulla dinamica, il movente e i presunti mandanti" porterà la questione in settimana all'attenzione della commissione Antimafia. "Dobbiamo assolutamente scongiurare il ritorno alla 'Riviera dei Fuochi' di qualche anno fa", ha sottolineato.
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