Una buona e una cattiva notizia per il porto di Genova. Partiamo dalla seconda: il commissariamento del porto di Genova sembra inevitabile. E' quanto è emerso durante gli incontri che ieri il dirigente del Ministero dei Trasporti Ivano Russo (nella foto) ha tenuto a Palazzo San Giorgio. Il braccio destro ha incontrato operatori, terminalisti, agenti e sindacati. In primo piano c'erano la riforma e le infrastrutture, ma in molti hanno chiesto chiarimenti sul futuro della governance del porto di Genova.La buona notizia, almeno nelle dichiarazioni del governo, è che il commissariamento sarà però breve. Su questo fronte Russo ha rassicurato gli interlocutori. Sul nome del successore di Luigi Merlo, che dovrebbe rassegnare le dimissioni entro inizio novembre, resta però l'incognita.
Intanto un fetta del cluster marittimo genovese chiede che in attesa della Riforma dei porti si applichi la legge 84/94, con la presentazione di una terna da parte di Camera di Commercio, Comune e Città metropolitana e la successiva nomina di un presidente. Una strada che il governo sembra però non avere intenzione di seguire.
9° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi