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L'evento arriva nell'ambito degli "Open Days"
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La Liguria, con il suo distretto di tecnologie marine, lavora a nuove partnership per partecipare ai bandi europei. A preparare il terreno Luigi Grossi, direttore scientifico del distretto, che oggi ha partecipato ad una conferenza dedicata alle regioni marittime e alle azioni per rafforzare le Pmi, il lavoro, l'innovazione.

L'evento arriva nell'ambito degli "Open Days", la settimana di lavori e confronto dedicata a Regioni e città, promossa dal Comitato delle Regioni Ue e dalla Commissione europea.

"Oggi ci siamo incontrati con i rappresentanti di Paesi Baschi, Finlandia Sud-Occidentale, Galles, Principato delle Asturie e Paesi della Loira" ha spiegato Grossi.

Le regioni marittime devono affrontare sfide comuni per garantire la competitività di lungo periodo
. Per questo le cosiddette "Smart Specialisation" o "specializzazioni intelligenti", possono fare la differenza.

"Abbiamo parlato di nuove opportunità di crescita e lavoro nell'ambito di una "economia blu"- ha detto il direttore scientifico del Dltm - e in particolare dell'approccio che noi seguiamo in questo campo, basato sulla collaborazione fra reti di ricerca, università e industrie, ma anche del collegamento con la formazione specializzata".

Con questa logica "negli ultimi quattro anni in Liguria abbiamo promosso circa cento progetti per un valore di circa 100 milioni di euro" ha spiegato Grossi, che punta a far sì che il territorio ligure possa "aprirsi ancora di più ad altre realtà europee" nel settore marittimo".