cronaca

Fratelli d'Italia: "La magistratura ponga fine all'illegalità"
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Presidio della Lega Nord nel secondo giorno di sperimentazione per il mercatino di corso Quadrio a Genova. Alcuni esponenti del Carroccio tra cui il capogruppo in consiglio comunale Alessio Piana hanno effettuato una sorta di sopralluogo mentre una cinquantina di venditori stranieri, inseriti nel progetto sociale 'C ance', esponevano la loro merce. Al presidio erano presenti alcuni rappresentanti dei comitati di cittadini contrari al progetto.

"Chiediamo subito un incontro al prefetto - spiega Piana - per capire se davvero la tempistica e il sito scelto per quello che la giunta si ostina a chiamare un progetto sperimentale sia stato davvero deciso dal comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica o se come crediamo noi si tratti di una scelta nata e concretizzata solo all' interno del Comune e porteremo avanti tutte le iniziative che riterremo necessarie concordandole con i cittadini per evitare che a Genova si sdogani l'illegalità".

Il presidio ha provocato qualche battibecco tra i leghisti e alcuni venditori circa la legalità o meno dell'iniziativa, sotto la sorveglianza discreta della Digos e degli agenti della polizia municipale. Nel corso della mattinata hanno fatto un sopralluogo anche Matteo Rosso, Stefano Balleari e Gianni Plinio, di Fratelli d'Italia. Plinio chiede che "la magistratura ponga fine a una palese illegalità perpetrata addirittura con il concorso dell'amministrazione comunale". Intanto sul lato opposto della strada sopra un manifesto per le affissioni pubblicitarie è comparsa una grande scritta "No al mercatino abusivo".