Genoa, Pavoletti: quando bastano 143 minuti per confermare di essere indispensabile

Leonardo Pavoletti e il Genoa: un amore sbocciato piano piano(all'inizio Gasperini non è che lo vedesse proprio così tanto), ma che ora è diventato un rapporto pressochè inscindibile.

Quasi 27 anni, di Livorno, Pavoletti nella passata stagione ha trovato la porta con una costanza e un ritmo tali da confermarlo come una giocatore in piena maturazione. Ma è quest'anno che l'attaccante è diventato davvero indispensabile, facendolo intuire...con la sua assenza.

Alla prima giornata era squalificato ed arrivò il ko di Palermo, poi 16 minuti(e gol decisivo) contro il Verona. Quindi caviglia ko, tre partite saltate e tre sconfitte consecutive. Poi il ritorno in campo, l'anima data contro il Milan nell'1-0 fondamentale per uscire dalla mini crisi e quindi l'ingresso nel secondo tempo a Udine, giusto in tempo per rimettere in piedi la partita. In totale fanno appena 143 minuti ma tanto basta.

Un caso? Non proprio e Gasperini lo sa. E infatti in questi giorni Pavoletti sta sgobbando, al pari degli altri attaccanti, per rimettersi nella migliore condizione. E dare il contributo di gioco e reti che tutti i tifosi rossoblù, che hanno già imparato ad amarlo, si aspettano da lui.