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Dibattito aperto sulla trasformazione del centro commerciale
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Bad&Breakfast soluzione non attuabile. Affittacamere o residence? Si può ragionare”. La Confcommercio spezzina apre alla possibilità di un accordo rispetto alla trasformazione di una parte del Centro Kennedy, dove molte imprese commerciali hanno chiuso.


Nelle ultime ore la Confartigianato e alcuni commercianti hanno rilanciato la proposta a seguito di una discussione in Commissione a Palazzo civico. L’ipotesi di lavoro è quella di dare vita a stanze da affittare ai turisti, mentre quella dei B&B sembra destinata a rimanere nel cassetto.


Non siamo contrari a fare impresa – afferma Gianluca Bianchi di Confcommercio La Spezia – ma quella dei B&B è un’ipotesi non realizzabile: possono restare aperti solo 7 mesi all’anno, molti costi non sarebbero fatturabili né detraibili, sarebbe sciocco fare investimenti strutturali laddove si può tenere aperta una struttura solo 210 giorni su 365; il rischio sarebbe anche quello di creare una zona dormitorio. E soprattutto – conclude Bianchi – è una formula che non consente di creare posti di lavoro, in quanto per legge i B&B non possono avere dipendenti”.


Anche la Confartigianato nella posizione espressa a Primocanale ha corretto il tiro ragionando sugli affittacamere: la Confcommercio su questa ipotesi si dice disponibile: “Gli affittacamere, residence, i piccoli alberghi diffusi. Sono formule su cui possiamo ragionare. Su questo si deve fare chiarezza. In questo caso si parla di imprese in tutti i sensi che prevedono l’assunzione di dipendenti”.