cultura

Fino al 10 aprile 52 opere in mostra a Palazzo Ducale
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Monet, Renoir, Degas, Picasso, Cezanne, Van Gogh, Gauguin, Matisse, Modigliani, Kandinsky. Sono loro e molti altri i fantastici protagonisti della mostra ‘Dagli impressionisti a Picasso’ che palazzo Ducale a Genova ospiterà fino al 10 aprile dell’anno prossimo, con 52 opere tutte provenienti dal Detroit Institute of Arts.

Ma se pure gli interpreti di questa incredibile avventura bastano da soli a darle un respiro internazionale, l’esposizione rappresenta anche l’occasione per raccontare una storia: quella della nascita, negli Stati Uniti di fine Ottocento, di un tipo di collezionismo basato su uno scambio tra pubblico e privato del tutto nuovo per il mercato dell’arte internazionale con la conseguente creazione e il rapido sviluppo di grandi musei, considerati fondamentali per la crescita di una cultura nazionale, di cui quello di Detroit divenne il motore pulsante. E questa mostra ci consegna anche, in certo modo, lo spirito di quel tempo.

Le opere parlano da sole, regalandoci un percorso che va dall’impressionismo alle avanguardie partendo dal realismo di Courbet per arrivare alla magia di quel Pablo Ruiz Y Picasso che aveva scelto come proprio cognome prediletto quello della madre, originaria di Sori. Nel mezzo, ci sono i paesaggi e le figure di Cezanne, il libero sviluppo dell’impressionismo di Pissarro, il suo superamento con Van Gogh, l’avanguardia tedesca rappresentata da Otto Dix, l’intensità dei ritratti di Modigliani e i nuovi squarci su un’arte in pieno cambiamento che lanciò la scuola parigina di cui Matisse fu uno degli indiscussi protagonisti. Un percorso affascinante che illumina di luce vivissima gli snodi dell’arte del vecchio continente all’alba della modernità.