Genova è il primo porto italiano, e uno dei quattro in Europa, a essere inserito nel progetto europeo Smart borders pilot per il controllo informatico delle frontiere attraverso la tecnologia. Oggi si è conclusa la prima fase del progetto: sono state acquisite oltre 1.600 impronte e fotografati altrettanti volti di passeggeri per essere inseriti nella banca dati europea.
Lo Smart Borders servirà a combattere l'immigrazione irregolare e fornirà elementi precisi sui soggiornanti fuori termine, ovvero su coloro che entrati in territorio europeo in modo regolare hanno prolungato la permanenza oltre il termine stabilito dal permesso di soggiorno.
8° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi