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in giornata incontro con Toti sul futuro dei porti liguri
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Sono nodi irrisolti da anni. Il terzo lotto della Variante Aurelia, il completamento della linea ferroviaria Pontremolese, ma anche la nuova autostrada Parma-Nogarole Rocca, il tratto emiliano-veneto che può avvicinare La Spezia al nord est, e ancora la messa in sicurezza della strada provinciale della Ripa.

Il Ministro Delrio nel capoluogo del levante ligure non risolverà certo tutti i problemi burocratici e non solo che hanno a lungo rallentato la realizzazione di queste opere. Ma almeno ci si aspetta che dia risposte su cosa si potrà fare, e cosa no.

La giornata spezzina delle infrastrutture inizia con l'incontro in Provincia tra l'assessore regionale Giampedrone e i sindaci. Obiettivo: condividere una soluzione sul caso-Ripa, l'arteria che collega la bassa Val di Vara e la Val di Magra, chiusa da tempo per rischio-frane. La Regione sembra propensa a garantire un finanziamento per un intervento minimo sui versanti che consenta di aprire la strada a senso unico alternato, per poi investire circa due milioni di euro su lavori infrastrutturali e gallerie paramasso che consentano a  medio termine di aprire definitivamente la strada.

Poi il sopralluogo ai cantieri del terzo lotto della variante Aurelia. A questo appuntamento partecipa il Ministro Graziano Delrio, insieme al Presidente di Anas Armani e al  governatore Toti. Si fa il punto sulle opere per il collegamento tra il raccordo Spezia-Santo Stefano e l'area dove sorgerà il nuovo ospedale del Felettino.

Previsto anche un incontro privato fra Delrio e Toti: quella sarà l'occasione per parlare anche delle altre infrastrutture spezzine (Pontremolese) e liguri, ma soprattutto di portualità. In ballo, oltre alla riforma e ai nodi ancora da sciogliere come quello delle concessioni portuali, c'è la nomina del successore di Luigi Merlo alla guida del Porto di Genova.