Una scossa di terremoto di magnitudo 8.3 ha nella serata di ieri fatto tremare Santiago del Cile e un'ampia zona del Paese. Tanta paura, da nord a sud, cinque persone morte, un milione di evacuati preventivamente in poche ore.
L'epicentro è stato localizzato a 11 metri di profondità nella zona di Illapel, circa 200 km a nord di Santiago, la capitale dove molti edifici hanno tremato con violenza.
E lo stesso è successo a molti chilometri di distanza, ben al di là della Cordigliera delle Ande: il terremoto è infatti stato avvertito chiaramente in diverse regioni del nord e del centro dell'Argentina, tra l'altro anche in città lontane dal Cile, quali Buenos Aires e Rosario.
Dal Pacifico, la scossa è sembrata voler raggiungere persino l'Atlantico, attraversando il continente, visto che i riflessi del sisma sono stati sentiti anche in Uruguay e Brasile. Oltre che in Ecuador e Perù, dove si sono accese le allerta tsunami.
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