Resta alta la tensione alle frontiere dell'Europa centro orientale dove premono migliaia di migranti, in gran parte profughi dalla Siria. In Ungheria, nella notte, quelli rifugiati nella stazione di Szeged, anche i non identificati, hanno accolto l'invito a salire su alcuni autobus con la promessa di raggiungere l'Austria, paese che ieri aveva fermato i treni per impedirne l'arrivo.
Intanto oggi a Praga nuovo incontro dei ministri dell'area mentre gli Stati Uniti si dicono pronti ad accogliere 10 mila profughi.
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