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Il Pd: "Maggioranza bulimica di posti nei Cda"
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Fa ancora discutere il caso nomine e poltrone in Regione. Tre giorni fa la Giunta si è riunita d’urgenza per portare da tre a quattro il numero di posti a disposizione della maggioranza nel Cda di Filse. Le opposizioni reagiscono con un’iniziativa unitaria e propongono il commercialista genovese Enrico Nadasi, 48enne indicato dal Movimento 5 Stelle, per l’unico posto riservato alle altre forze politiche.

“Il centrodestra moltiplica i posti nei consigli di amministrazioni, hanno esigenza di assegnarne a destra e a manca”, lamenta il Pd in un comunicato stampa. La Giunta aveva giocato d’anticipo: il 21 luglio, una volta convocata la commissione, si era nuovamente riunita, stavolta d’urgenza, per allargare la propria maggioranza. E “scippando – dicono dal Pd – un posto agli altri soci pubblici di Filse, soprattutto alle Autorità Portuali, che non ci risulta nemmeno siano state informate della decisione”.

“Questa giunta fa strame di consuetudini pluridecennali per bulimia di poltrone – dichiara il coordinatore regionale Lunardon – sarebbe bizzarro che la regione più portuale d’Italia non avesse una rappresentanza nella finanziaria della Regione”.

Nadasi è una persona che conosce molto bene il territorio – osserva il M5S in una nota – e rappresenta una figura di alto per esercitare una funzione di controllo e verifica dei conti e delle procedure all'interno dell'ente per l'attuazione della politica regionale in campo economico e sociale. Una partecipata che in passato non sempre è stata gestita in modo limpido”.

“Siamo soddisfatti – dice la capogruppo Alice Salvatore – che la nostra nomina sia stata vagliata e accettata da tutte le forze di opposizione. Pubblicheremo il curriculum vitae di Nadasi sul nostro sito, per renderlo disponibile a tutti i cittadini. Qualora si scoprisse che ci sono degli sprechi, come è già capitato in passato, siamo pronti a valutare ogni strada, compreso ridiscutere la permanenza o meno dell’ente”.