Il Consiglio dei ministri ha approvato gli ultimi quattro decreti attuativi del Jobs Act. "Con gli ultimi 4 decreti approvati oggi abbiamo portato a termine un processo di riforma di grandissimo rilievo e in tempi estremamente rapidi". Così il sottosegretario Claudio De Vincenti al termine del cdm.Il consiglio dei ministri ha esaminato i 5 decreti attuativi della delega fiscale confermando "i testi usciti dal cdm con l'apporto delle osservazioni parlamentari che erano molto coerenti". De Vincenti ha aggiunto che i testi tornano ora "di nuovo in Parlamento per un ultimo passaggio". La conclusione dell'iter è prevista "fra un paio di settimane".
"Esprimo soddisfazione per la conclusione della riforma del lavoro". Lo ha detto il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, parlando di risultato importante. "Oggi - ha detto - sono stati approvati gli ultimi quattro decreti del Jobs act. Abbiamo rimesso al centro il contratto a tempo indeterminato. Centinaia di migliaia di precari hanno un contratto stabile''. "Abbiamo esteso gli ammortizzatori sociali a 1,4 mln di lavoratori prima senza copertura, cioè i lavoratori in azienda da 5 a 15 dipendenti".
"La norma estende i controlli sui nuovi strumenti di lavoro (tablet, telefonini), l'utilizzo delle informazioni può essere fatto solo in rispetto della privacy ma l'autorizzazione sindacale o del ministero non è necessaria per cellulare e tablet ma solo per telecamere". Ha sottolineato Poletti.
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