
"Nelle dieci edizioni precedenti non era mai accaduto che ad otto mesi dall’evento contassimo un così alto numero di iscrizioni e che emergesse così rilevante la presenza di film provenienti dall’estero", commenta il direttore artistico del Video Festival, Fiorenzo Runco. "Quello estero è sempre stato un canale importante per la nostra kermesse. Non a caso abbiamo e stiamo continuando a dedicare grande attenzione a questo filone. Da tempo avevamo intuito la necessità di istituire un apposito ufficio: quello delle relazioni estere. I benefici sono stati sin da subito incoraggianti".
"Parlare di crescita a tutto tondo del Video Festival Imperia non è sbagliato – continua Runco – Registriamo soprattutto incoraggianti segnali positivi anche da parte di ciò che ci circonda in modo più stretto. Stiamo recuperando il necessario feeling con la realtà locale. Una delle nostre idee: il Video Festival District, non a caso, ha avuto modo anche quest’anno di recitare un ruolo preponderante nel contesto dell’estate imperiese. Grazie all’interessamento del Comune di Pieve di Teco e dell’associazione ricreativa e culturale “Leccadefà”, abbiamo portato all’attenzione di centinaia di persone, nell’ambito di alcune serate appositamente strutturate, alcuni dei film che fanno parte del nostro immenso archivio", conclude.
IL COMMENTO
Vinca Genova: la politica raccolga l’appello di Rossi
"Prigionieri" nell’autosilos disegnato solo per le vetture non ingrassate