"La decisione del Governo di non includere l'Aeroporto di Genova tra gli scali strategici italiani non riconosce i risultati di incremento dei traffici e le politiche di investimento sull'aerostazione già previste per oltre 12 milioni di euro nel periodo 2016-2019". Così il segretario Pd Genova Alessandro Terrile e il responsabile Infrastrutture Pd Genova Fabio Gregorio si scagliano contro la scelta del Governo Renzi di non inserire il Cristoforo Colombo tra gli aeroporti strategici nazionali.
"Il solo riferimento ai volumi di traffico nella classificazione degli aeroporti rischia di pregiudicare la valenza strategica dell'aeroporto del primo scalo marittimo del Paese, - sottolineano - parte di un polo logistico intermodale inserito in uno dei principali corridoi transeuropei di trasporto".
"Il Pd genovese è impegnato a sostenere in ogni sede la strategicità del nostro scalo - aggiungono - invitando il Governo a considerare il criterio dell'intermodalità e sostenendo convintamente gli investimenti e i progetti di sviluppo messi in campo dall'aeroporto, dagli enti locali genovesi e liguri".
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