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Ogni martedì alle 21 su Primocanale
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Meroni, Vendrame, Beccalossi e Best. Quattro nomi che appartengono alla storia del calcio. Quattro simboli di una ‘lotta al potere’ che nel dorato mondo del pallone ha sempre cercato di indirizzare squadre e campionati. Quattro pilastri su cui si edificano le fondamenta di ‘@Controcalcio’, l’appuntamento del martedì sera su Primocanale.

Chi comanda e come si muovono le leve del potere, di quali privilegi godono in campo amministrativo le società per azioni del pallone rispetto alle aziende impegnate nella cosiddetta economia reale, perché ci sono pesi e misure diverse in ambito di giustizia sportiva, quali sono i trucchi con cui i bilanci delle società calcistiche vengono arricchiti di numeri in positivo.

Sono solo alcune tra le domande a cui @Controcalcio cercherà di dare una risposta. Un’analisi del mondo del calcio che esce dal terreno di gioco per infilarsi nei meandri della gestione (non sempre cristallina) di un settore che rappresenta la dodicesima industria del Paese, in base ai dati di Mediobanca.  Un settore che genera lo 0,6% del Pil e che non può sfuggire ai più elementari controlli.

Meroni, Vendrame, Beccalossi e Best sono citati dagli ‘Statuto’ nella canzone scelta come sigla di @Controcalcio. Quattro simboli di una ‘lotta al potere’ ed emblemi della trasmissione realizzata per quelli che veramente amano il ‘giuoco del calcio’. Per quelli che continuano a ripetere che “non fa per noi, non somiglia a noi, questo calcio degli affari, dirigenti ed impresari… questo grande bluff”.

Alle 21:00 su Primocanale il primo appuntamento con la trasmissione condotta da Giuseppe Sciortino. Tra i temi della prima puntata: il caso Cassano e l'(in)giustizia sportiva. Ospiti: Roberto Perrone (giornalista), Enrico Santucci (ad Savona Calcio), Luigi Leone (direttore di Primocanale), Paolo Arecco (Samp Club Jolly Amt), Enrico Salis (Genoa Club Rapallo); in collegamento Giovanni Armanini (Calcioefinanza.it) e Marco Bellinazzo (Il Sole 24 Ore).