sport

Muriel scatenato a Genova, Capel si fa male al Barbera
1 minuto e 15 secondi di lettura
Troppa Samp o troppo poco Carpi? Il dubbio resta, ma gli uomini di Zenga hanno fornito una prova di ottimo livello. In attesa che Cassano ritorni in forma, Eder e Muriel chiudono in poco più di mezz'ora la partita. Un match senza storia, che ha visto la buona prova in mezzo al campo di Fernando, che ha messo a segno anche una bellissima punizione. Bene anche il giovane Ivan, che tuttavia nel secondo tempo mostra la propria inesperienza rimediando due gialli e lasciando la squadra in 10 uomini. Da segnalare l'ottima prova di Viviano, che sublima la propria prestazione con il rigore parato nel finale. Pochi minuti per un Cassano che è apparso ancora molto lontano da una condizione accettabile. In attesa di un test più probante, Zenga può tornare a sorrdere.

Discorso diverso per Gasperini. Un Genoa in grandissima emergenza si presenta al Renzo Barbera con la volontà di fare una grande prestazione. Tante azioni nei primi 45 minuti con Pandev e Ntcham che scaldano i guantoni di Sorrentino. Occasionissima anche per il Palermo con una traversa clamorosa colpita da Rigoni. Nel secondo tempo la musica cambia, con il Genoa che cala nella propria prestazione e il Palermo che conquista metri sul campo. I rossoblù sembrano tenere botta, ma sul finire arriva la beffa, che si aggiunge alla tegola dell'infortunio di Capel. La sensazione è che quello visto a Palermo non sia il vero Genoa. E questa è l'unica ragione che può regalare un sorriso al Gasp.