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Calcio: Genoa e Sampdoria insieme per gestire il Ferraris
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"Mancano solo alcuni passi formali ma ci siamo vicini". L'avvocato Antonio Romei, braccio destro del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, conferma a margine della presentazione del nuovo manto erboso del campo nel Luigi Ferraris (pagato dalle due società), la costituzione di una società congiunta Genoa-Sampdoria che prenderà in carico la gestione dello stadio genovese.

A confermare la novità anche l'amministratore delegato del Genoa Alessandro Zarbano. "È vero, abbiamo costituito una società congiunta per la gestione dello stadio - ha spiegato Zarbano -. Prima di tutto abbiamo affrontato e risolto il debito pregresso che avevamo entrambe, acquisendo in buona sostanza il debito del consorzio, altrimenti non avremmo potuto iniziare. Non abbiamo la bacchetta magica che da un giorno all'altro potrà cambiare il Ferraris - ha proseguito l'ad rossoblù -.
 
Ovvio che il nostro obiettivo è quello di renderlo il più accogliente possibile per i giocatori, per i tifosi e per la città. Questo credo che sia un passaggio quasi epocale: non ricordo che Genoa e Sampdoria abbiano mai fatto qualcosa di simile, quindi ci serve il tempo anche per le piccole cose".
 
"Lo stadio è una leva importante, ormai fondamentale per le società di calcio - ha aggiunto Romei -. Non è possibile anche per esigenze televisive avere stadi semideserti. Siamo rivali in campo ma fuori lavoriamo insieme. Lo stadio è un bene comune e vorremo creare un luogo che sia all'altezza delle squadre e delle tifoserie. Ci riusciremo".

L'operazione "Green live" sul manto erboso del Ferraris rappresenta dunque l'inizio di un'intesa storica tra le due società sulla gestione dello stadio di Genova, che potrà portare a future collaborazioni per la manutenzione della struttura a tutto tondo.