Ha chiesto di essere trasferito a Genova, agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, Igor Markov, l'oppositore ucraino filorusso di 42 anni arrestato mercoledì a Sanremo su mandato dell'Interpol. L'istanza e' stata depositata questa mattina dal suo difensore, l'avvocato Enrico Scopesi, che ha indicato anche il luogo dove Markov potrebbe scontare la misura cautelare: un albergo a Quarto, quartiere del capoluogo ligure. Markov, attualmente detenuto nel carcere di Valle Armea a Sanremo, ha chiesto un'attenuazione della custodia cautelare visto che i tempi per una decisione rispetto alla richiesta di estradizione in Ucraina sarebbero lunghi.
L'Ucraina, dove Markov è accusato di violenza e lesioni nell'ambito di una manifestazione che si svolse nel 2007 a Odessa, ha ancora un mese di tempo per inviare alla Corte d'appello di Genova gli atti processuali in base ai quali il sostituto procuratore generale Enrico Zucca istruirà il procedimento.
Poi, dalla fissazione della prima udienza alla decisione da parte della seconda sezione presieduta dal giudice Francesco Mazza Galanti, potrebbero passare diversi mesi. Nei prossimi giorni il pg Zucca depositerà il suo parere rispetto alla richiesta, poi sarà la Corte d'appello a decidere.
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