
Medaglia d’oro dunque al capoluogo ligure che, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, si distingue per la densità di imprese giovanili, il tasso di occupazione, la quantità di impianti sportivi, di negozi, locali e biblioteche, in cui si consuma gran parte della convivialità universitaria.
A seguire Rimini, Savona, e Milano al quarto posto. Torino è nona, e Roma esce persino dalla top 10, insediandosi al dodicesimo posto.
Quanto emerge dalla classifica della Camera di commercio di Monza e Brianza è un vero e proprio trionfo delle province, a dispetto di quella stigmatizzazione che vorrebbe le grandi metropoli al vertice del gradimento giovanile: Genova è davvero la città a misura degli under 30.
IL COMMENTO
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