Migliorano, seppur lentamente, le condizioni dell'uomo picchiato la notte del 14 luglio al capolinea del bus 1 in piazza Caricamento a Genova perché sospettato di essere gay. A confermarlo il direttore sanitario dell'ospedale Galliera dove il quarantenne si è recato a una settimana dai fatti per un forte dolore alla testa e dove è stato operato d'urgenza per un ematoma cerebrale.
L'uomo è uscito da qualche giorno dal coma farmacologico e il peggio potrebbe essere passato, anche se la prognosi resta riservata.
Ad attendere la ripresa completa del 40enne non sono solo i parenti o i tanti amici che anche su Facebook giorno dopo giorno testimoniano la loro vicinanza e solidarietà ma anche i carabinieri della Compagnia Centro e del nucleo investigativo sperano che l'uomo sia in grado al più presto di essere ascoltato nella speranza possa fornire elementi utili all'individuazione degli autori del pestaggio.
Per il caso è indagato l'autista del bus con l'accusa di favoreggiamento.
Intanto domani alle 17 Arcigay Genova ha organizzato proprio in piazza Caricamento un'iniziativa con la distribuzione al capolinea degli autobus e sulle linee in transito di volantini e materiale informativo.
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