
A scatenare la reazione dell'azzurro, noto per il carattere 'fumantino' e non nuovo a intemperanze verbali sul campo di gioco, il comportamento di Toni Nadal, zio e coach del maiorchino: reo, secondo Fabio, di disturbare, esagerando con i consigli e le indicazioni a voce alta al nipote.
Probabilmente innervosito dall'episodio, Fognini ha poi sprecato due set point sul 5-4. A fine match, comunque, Fabio e Rafa si sono riconciliati e stretti la mano.
IL COMMENTO
Le sfide delle adolescenti di oggi tra social, scuola e bisogno di ascolto
Amt, a Tursi il teatro della crisi: tutti sul palco (tranne uno) e una città che aspetta la verità